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By: InnoMC Acceso: Maggio 08, 2023 In: Innoveazine Comments: 0

Se stai leggendo questo articolo quasi di sicuro è perché hai letto da qualche parte la sigla KPI e non sai bene di cosa si tratta. Ci abbiamo preso? No problem: che sia per questo o solo per pura curiosità, noi di INNOVEA, in questo articolo, ti parleremo proprio di questo. Quindi ti auguriamo buona lettura.

Iniziamo subito con il capire cosa sono i KPI

L’acronimo KPI, ovvero Key Performance Indicator, indica delle metriche che si rivelano molto utili ai fini della misurazione delle prestazioni di una determinata attività, che si svolge sui social network. Nello specifico quindi sono dei dati numerici che aiutano a definire i progressi di una strategia, che dipendono dall’attività svolta e riflettono degli obiettivi prefissati.

Se volessimo semplificare il concetto, il KPI, quindi, può essere definito come micro-obiettivo specifico e misurabile.

La prima cosa da sapere riguardo alle metriche è che possono variare a seconda della tipologia di business in cui si opera: ogni indicatore dovrà essere selezionato a seconda che si abbia un sito di e-commerce oppure che si abbia come obiettivo principale la generazione di lead per i quali la conversione avverrà esclusivamente offline. Non è infatti necessario ottenere una lista esaustiva di metriche, bensì avere una comprensione dei principali indicatori che hanno un impatto sul proprio business.

All’interno di un processo di trasformazione digitale, controllare e analizzare misure quantificabili sarà quindi la base per poter guidare le scelte in modo efficiente. Fatta questa piccola premessa, andiamo a vedere quanti e quali sono gli indicatori davvero fondamentali per analizzare la tua attività sui social.

Gli indicatori sono davvero tanti, ma quelli più importanti sono quattro, ovvero:

  • Awareness

È uno degli obiettivi principali per cui i social media risultano strumenti adeguati e fondamentali e consiste nell’aumentare la notorietà del brand. Questa fase ha come obiettivo quello di monitorare le metriche riguardanti la community e dei potenziali seguaci. Quando si misura la brand awareness si tiene conto delle menzioni, delle condivisioni, delle impression e della copertura per ogni singolo post.

L’obiettivo? Farsi notare dal target dove gli indicatori di riferimento sono due: Reach ovvero copertura, da intendersi nel numero di soggetti esposti almeno una volta alla campagna pubblicitaria che tradotto in soldoni rappresenta il numero di persone che visualizzano il contenuto; Views, ovvero le visualizzazioni, quindi il numero di volte che un contenuto viene visualizzato dagli utenti.

  • Engagement

Ovvero aumentare il coinvolgimento del target. La domanda che dobbiamo farci è: quante delle persone raggiunte interagiscono con il contenuto? L’interazione viene misurata con metriche che esprimono l’interesse delle persone in base a quello che il brand comunica su un social media. Like, commenti, condivisioni sono tutti indicatori che, sommati e divisi per il numero di persone raggiunte, ci danno la percentuale di interazione ottenuta. La metrica per la misurazione di questa fase è l’Engagment Rate e si calcola con la somma dei like, contenuti e condivisioni in rapporto al numero della reach.

  • Conversion

Come ci è facile capire è il riuscire a portare l’utente a premere quel bottone. Questa è la fase in cui gli utenti conoscono il brand e ne parlano, ed è quella migliore per portarli sul sito con un obiettivo specifico e quantificabile, tramite la CTA: portarlo a compiere un’azione. Uno degli indicatori da tenere in considerazione è il CTR (click through rate), ovvero la percentuale di click sul link del tuo sito web; un dato utile per capire qual è il grado di influenza sulle persone che visualizzano il contenuto.

  • ROI

Infine troviamo il ROI, ovvero il Return On Investment, che appunto sui social media è il ritorno monetario su quanto hai investito per una determinata campagna o azione.

Fino a questo punto tutto dovrebbe essere più o meno chiaro.

La domanda successiva quindi è: come misurarli?

Gli strumenti che abbiamo a nostra disposizione per monitorare l’andamento delle attività social sono davvero numerosi. A partire dalle piattaforme stesse si possono ricavare informazioni utili circa le attività di social marketing; ad esempio, i più noti come Facebook e Instagram Insights offrono una panoramica dell’andamento dei diversi account social, delle dimensioni e caratteristiche del pubblico e delle performance dei contenuti.

In alternativa, ci si può appoggiare a tool di social media analytics per poter avere un quadro più completo e analizzare metriche aggiuntive. ll successo dell’azienda dipende da molti fattori, ma per riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati è fondamentale monitorare costantemente le attività chiave per vedere cosa funziona e cosa no.

I KPI aziendali sono la bussola che guida sulla strada per il successo. Scegliere quelli rilevanti per l’azienda e per il settore di interesse è il primo passo verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi commerciali e di marketing. In conclusione questi sono solo alcuni dei KPI che puoi includere nel tuo monitoraggio e nei report sul rendimento dei canali social. Ciò che però devi assolutamente tenere a mente è che la chiave sta nella definizione precisa e chiara degli obiettivi, e che soltanto in questo modo potrai stabilire quali metriche siano rilevanti per te e quali invece no!

Misurare le performance social come avremo capito non è molto semplice, soprattutto quando sono necessari diversi tool e strumenti per il monitoraggio dei KPI di interesse, ma non è assolutamente impossibile.