20Nov
By: Innoveazine Acceso: Novembre 20, 2017 In: Innoveazine, Senza categoria Comments: 0

Google ha annunciato che inizierà a prendere provvedimenti verso quelle pagine AMP che mostrano parte dei contenuti, e per continuare la lettura sono collegate a link di pagine non AMP.

Le AMP sono delle pagine web prodotte dagli editori in un formato più “leggero”. Tale progetto è stato lanciato nel 2015, ha raggiunto in breve tempo 25 milioni di domini ed è stato introdotto per rendere più veloci le esperienze sul web.

Proprio in seguito alla larga diffusione di questo progetto, Google ha affidato a tali pagine anche alcuni annunci pubblicitari.

Ma perché i webmaster utilizzano questi stratagemmi?

Sicuramente perché le pagine AMP sono più veloci nel caricamento, hanno di conseguenza una buona indicizzazione, ma sono esteticamente brutte e limitate nelle attività.

esempio pagina amp-non amp

Esempio del messaggio visualizzato dall’utente quando viene reindirizzato ad un’altra pagina non AMP

Tutto ciò però si traduce in una cattiva esperienza da parte dell’utente che è costretto a cliccare due volte, e venire reindirizzato in almeno due pagine diverse, per poter raggiungere il risultato richiesto.

Dal blog ufficiale di Google si legge che a partire dal 1 Febbraio 2018, tutte le pagine che utilizzeranno questo modus, non saranno indicizzate come migliori notizie nella ricerca di Google. Questo accade perché le pagine non AMP non possono essere indicizzate nella sezione delle migliori notizie di Google.

Prima di escludere le varie pagine dall’indicizzazione, Google invierà un messaggio per permettere all’editore di risolvere il problema.