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L’obiettivo principale di chi fa SEO è quello di ottenere il massimo anche da ogni link in entrata.

Un metodo per farfruttare al massimo il potenziale di ogni link è quello si usare il testo di ancoraggio.

Ma cosa sono questi anchor text?

Per anchor text si intende una porzione di testo collegata (linkata) verso un’altra pagina, che può essere interna o esterna al sito stesso. Per rendere più chiaro il concetto le parole colorate di blu, le quali cliccandoci sopra portano ad un altro contenuto, vengono definite testo di ancoraggio dei links.

Nel tempo, molti esperti seo hanno iniziato a notare che utilizzando una determinata tipologia di anchor text si potevano ottenere dei risultati sorprendenti per le pagine che ne facevano uso, per cui incominciarono ad abusarne; tanto che Google si è visto costretto a creare una algoritmo (Penguin) per regolamentare l’utilizzo di questi collegamenti.

Ecco di seguito alcune dritte su come utilizzare gli anchor text.

1. Modo naturale ed utile

Secondo Google ogni parte di qualsiasi sito web deve fornire un reale valore aggiunto per gli utenti. I collegamenti devono essere inseriti solo dove gli utenti si aspettano che ci siano, per dare approfondimenti ed informazioni aggiuntive ed utili a portata di click.

2. Evitare eccessi di ottimizzazione

Contenuti troppo ricchi di testi di ancoraggio, utilizzati solo per ottenere un posizionamento migliore, sortiscono l’effetto contrario. Google infatti considera questi contenuti di bassa qualità e quindi li penalizza.

3. Collegamenti rilevanti

Una altro errore da non commettere è quello di linkare qualsiasi cosa pur di ottenere collegamenti. Come già detto i testi di ancoraggio devono risultare utili per l’utente e quindi devono essere in linea con il contenuto principale che li contiene.

4. Evitare link provenienti da pagine spam

Questo punto risulta fondamentale considerando che Google va ad analizzare le pagine in base alla qualità di esse. Molte di queste pagine, se utilizzare come backlinks, concedono dei benefici alle pagine che le “ospitano” in termini o economici o di link reciproci. Google consiglia di non cadere in questi tranelli in quanto ne deriverebbero conseguenze in termini SERP.

5. Dove posizionare i testi di ancoraggio?

È risaputo che molto spesso le persone non leggono per intero un contenuto. Quindi per far si che i proprio backlinks siano ben visibili agli utenti è bene posizionarli in modo strategico. I sottotitoli, i primi paragrafi e le immagini saltano maggiormente all’occhio degli utenti!