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By: Innoveazine Acceso: Novembre 03, 2017 In: Innoveazine Comments: 0

Mentre le riceche su Google Search rappresentano un 64,8% di tutte le ricerche anche Google Image fa registrare dei buoni risultati con un 21,8%.

Questi numeri risultano ancora più importanti se si parla di ecommerce. L’utilizzo di immagini per tutti quei brand che vendono online i propri prodotti è fondamentale.

Rispetto a tutti gli altri siti e pagine che sono più incentrate sui contenuti, i siti di ecommerce devono essere più orientati a contenuti di tipo visivo. E’ impensabile infatti che un utente effettui un acquisto al “buio”.

Inoltre le immagini possono essere utilizzate anche come uno strumento in termini di SEO per far conoscere i propri prodotti al di fuori del proprio sito web, per attirare nuovi clienti e far conoscere il marchio.

Quali sono le strategie per utilizzare al meglio le proprie immagini?

Immagini e testo

Sulla possibilità di aggiungere del testo alle immagini la situazione è un po’ controversa. Da un lato non è ritenuta una buona idea utilizzare le immagini per rappresentare un testo perché a dispetto dei contenuti non sappiamo come Google interpreta ciò che vede nelle immagini. Dall’altro lato, quando si inserisce del testo ad un immagine può essere importate per meglio spiegare agli utenti ciò che si vuole intendere; ciò può fare nettamente la differenza tra la scelta di un sito rispetto ad un altro.

Keywords

keywordÈ sufficiente inserire una sola keywords come nome del file.

Guadagna backlink

Ci sono alcune situazioni, o meglio ricerche, che necessitano come risultato un’immagine. È il caso di statistiche dati e grafici, che non potrebbero essere meglio spiegati se non attraverso un’immagine. La scelta della keywords è importante per far si che in quella determinata ricerca entri a far parte la nostra immagine. Un consiglio è di non utilizzare parole chiave già sature di immagini altrimenti la nostra rishierà di passare in secondo piano.

 

Ottimizzare le immagini per dispositivi mobile

image mobileNell’era del mobile first index una scelta vincente è quella di rendere le immagini disponibili anche per i dispositivi mobili, e soprattutto comprimerle in formati che ne facciano aumentare la velocità di cariamento.